La Legge di Bilancio 2025 introduce significative modifiche nel settore immobiliare, con particolare attenzione alle detrazioni fiscali per interventi edilizi. Queste misure mirano a rendere il sistema tributario più equo e a sostenere le famiglie, soprattutto quelle numerose.
Limiti alle Detrazioni Fiscali
Per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, sono stati introdotti nuovi limiti alle detrazioni fiscali:
- Redditi tra 75.000 e 100.000 euro: il limite massimo delle detrazioni è fissato a 14.000 euro, moltiplicato per un coefficiente che varia in base al numero di figli a carico.
- Redditi oltre 100.000 euro: il tetto massimo delle detrazioni è di 8.000 euro, anch’esso moltiplicato per il coefficiente familiare.
Il coefficiente familiare è determinato come segue:
- 0,50 per famiglie senza figli;
- 0,70 con un figlio;
- 0,85 con due figli;
- 1,00 con più di due figli.
Sono escluse dal calcolo del limite massimo delle detrazioni:
- Le spese sanitarie, che continuano a beneficiare di una detrazione del 19%;
- Gli interessi passivi sui mutui contratti fino al 31 dicembre 2024;
- Gli investimenti in start-up e PMI innovative.
Riduzione delle Aliquote per i Bonus Edilizi
La manovra prevede una riduzione progressiva delle aliquote per i bonus edilizi:
- Bonus Ristrutturazioni: nel 2025, la detrazione rimane al 50% per le abitazioni principali, con un tetto di spesa di 96.000 euro; per le seconde case, l’aliquota scende al 36%. Dal 2026, l’aliquota per tutti gli immobili scenderà al 30%, con un tetto di spesa di 48.000 euro.
- Ecobonus e Sismabonus: nel 2025, la detrazione sarà al 50% per le abitazioni principali e al 36% per le seconde; nel 2026 e 2027, le aliquote scenderanno ulteriormente al 36% per le abitazioni principali e al 30% per le altre.
- Bonus Mobili: continua il bonus sulle spese di acquisto di mobili in unità immobiliari sottoposte a ristrutturazione edilizia con aliquota del 50% e massimale di spesa a 5.000 euro.
- Nuovo Bonus Elettrodomestici: sull’acquisto di elettrodomestici ad alta efficienza, di classe B o superiore, prodotti in Europa. L’incentivo è del 30% fino a 100 euro, elevato a 200 euro per famiglie con ISEE sotto i 25.000 euro.
Esclusione delle Caldaie a Combustibili Fossili dalle Detrazioni
Una novità rilevante è l’esclusione di ogni bonus legato alla sostituzione di generatori di calore con caldaie uniche a combustibili fossili. Questo vincolo è il risultato del percorso di decarbonizzazione previsto dalle Direttive Europee. Non sono più previsti incentivi o detrazioni per le caldaie alimentate a combustibili fossili che non fanno parte di un sistema integrato con fonti rinnovabili.
Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 incidono in modo significativo sulle detrazioni fiscali per l’efficienza energetica e le ristrutturazioni edilizie. La riduzione delle aliquote e l’introduzione di nuovi limiti rendono necessario valutare attentamente gli interventi da effettuare e considerare nuovi meccanismi incentivanti come il Conto Termico e gli incentivi dedicati alla pubblica amministrazione.
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