Build To Rent (BTR) nel Settore Immobiliare

  • 7 mesi fa

Cos’è il BTR nel Settore Immobiliare?

E’ applicabile per tutte le zone residenziali? Sia per i piccoli centri abitati che per le grandi città?

E’ una modalità di gestione degli immobili adatta a tutti i mercati?

Innanzitutto è necessario definire con precisione il significato di BTR.
Con il termine inglese “Build To Rent”, ovvero “costruire per affittare”, si intende un concetto nuovo di affitto per come era conosciuto in Italia fino ad ora.

Con questa modalità, fin dalla fase di progettazione si pensa all’immobile per l’uso futuro che ne verrà fatto.

Si tratta di un concetto moderno dell’abitare, attraverso il quale si vogliono offrire elevati standard abitativi sia dal punto di vista del design, dei materiali e dell’impiantistica, che dal punto di vista dei servizi comuni (come ad esempio la prossimità a palestre e spazi ricreativi).
Si tratta di immobili costruiti con impianti tecnologicamente avanzati, quali il controllo della domotica, la possibilità di effettuare pagamenti, ordinare manutenzioni e riservare servizi il tutto usando semplicemente le applicazioni presenti sul proprio smartphone.

Tutto ciò, da un lato, garantirà agli inquilini un elevato livello della qualità della vita, mentre ai gestori consentirà una ottimizzazione dei costi ed una facilità nella relativa gestione e manutenzione.

Per fare un’operazione di “Build To Rent” è essenziale individuare all’interno dei centri abitati di maggiore densità abitativa precise aree geografiche strategiche.
Tipicamente le aree ideali sono quelle all’interno di grandi città in quanto il cliente “tipo” di queste soluzioni sono, perlopiù, pendolari e studenti.

Altra peculiarità di questa tipologia di intervento nel Settore Immobiliare è che, per poterne garantire l’efficienza operativa, è necessario realizzare interventi edilizi che includano un numero di unità abitative compreso tra i 200 ed i 500 appartamenti, in base ai servizi che si intende offrire.
Questo è un ulteriore dettaglio che rende questo tipo di operazione edilizia più complessa se applicata sul territorio Italiano, dove il mercato è “polverizzato” in tanti piccoli proprietari, al contrario, invece, di ciò che avviene all’estero dove sono presenti grandi aziende con grandi capitali che sono quindi in grado di affrontare con accessibilità questo tipo di operazioni edilizie.

Probabilmente, a breve, sarà possibile vedere qualche operazione di “Build To Rent” nella città di Milano, in parte grazie ai diversi Piani di Rigenerazione Urbana che sono ora in fase di studio.

In estrema sintesi, quindi, il “Build To Rent” è un’operazione che può essere fatta:
– nei luoghi strategici delle grandi città;
– da grandi Società a causa delle ingenti cifre necessarie per la sua attuazione;
– nelle aree dove sono previsti grandi interventi di rigenerazione urbana.

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