L’Affitto con Riscatto, noto anche con le definizioni di “Affitto con opzione d’acquisto” o “Rent to Buy”, è una modalità di gestione di un Immobile che consente di affittare una proprietà con, in seguito, la possibilità di acquistarla, stabilendone fin da subito il prezzo e le modalità di compravendita.
FUNZIONAMENTO
Nel contratto di Affitto con Riscatto l’Affittuario ed il Proprietario concordano in anticipo il prezzo di acquisto, il canone di locazione (che generalmente è un po’ più alto di una normale locazione), la percentuale che resterà al conduttore come anticipo sull’acquisto finale e la data entro la quale deve diventare definitiva la scelta di acquistare o meno l’immobile.
Durante il periodo di affitto, l’Affittuario paga un canone mensile che, come detto, avrà una percentuale “a perdere” come canone ed una percentuale che, sommata mese dopo mese, formerà l’anticipo sulla futura compravendita. La percentuale di accumulo come anticipo fa parte della pura contrattazione e capacità negoziale delle parti.
La durata del periodo di Affitto con Riscatto può durare da una media di 3 o 4 anni fino ad un massimo di 10 anni. Alla scadenza della data concordata, l’affittuario deve decidere se rimanere in affitto o se acquistare la proprietà secondo i termini stabiliti nel contratto. Nel caso in cui decidesse di procedere all’acquisto, la parte stabilita ed accumulata fino a quel momento come anticipo viene utilizzato per ridurre il prezzo di acquisto concordato.
Se l’Affittuario, invece, decidesse di non acquistare la proprietà perderà l’intero importo accumulato sotto forma di anticipo, inoltre dovrà scegliere se lasciare libero l’immobile dandone regolare disdetta o se mantenerlo modificando il contratto ridimensionandolo ad un “normale” contratto di locazione.
IMMOBILI ADATTI ALLA FORMULA DI AFFITTO CON RISCATTO
Il Rent to Buy può riguardare qualsiasi tipo di immobile: appartamenti, negozi, uffici, terreni e persino immobili in costruzione. Nello specifico in quest’ultimo caso, può essere una soluzione particolarmente favorevole anche per le imprese di costruzione, per le quali questa formula diventa un ottimo strumento per pagare le rate del mutuo contratto con le Istituzioni Finanziarie per la costruzione dell’immobile.
Anche dal punto di vista dell’Acquirente vi sono vantaggi interessanti dal momento che, in caso di fallimento dell’impresa costruttrice, il contratto rimane valido e la vendita non può essere soggetta a revocatoria fallimentare se è stata pattuita ad un prezzo adeguato, però questa modalità di acquisto è applicabile solo se l’immobile costituisce la residenza principale del Conduttore o dei suoi parenti.