IN ARRIVO IL BONUS MONTAGNA UNDER 41

Lo scorso 15 febbraio il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera definitivo al Decreto Legislativo (Ddl) Montagna, che introduce una serie di agevolazioni fiscali volte a sostenere gli investimenti nelle zone montane.

Un passo importante che mira a preservare, valorizzare e ripopolare le zone montane estendendosi su più settori: dall’ambiente alla biodiversità, dal turismo alle peculiarità culturali.

I BONUS PREVISTI
Tra le misure a sostegno dei comuni montani, troviamo un bonus destinato alle nuove attività avviate da piccole e medie imprese. A partire dal 1° gennaio 2024 infatti, i titolari di aziende di età inferiore ai 41 anni potranno beneficiare di un credito d’imposta utilizzabile esclusivamente per il periodo in cui è stata avviata l’attività e per i due anni successivi.

Un aiuto nella forma di credito d’imposta viene riconosciuto anche agli imprenditori agricoli e forestali, singoli o associati, ai consorzi forestali ed alle associazioni fondiarie che effettuano investimenti volti all’ottenimento di servizi ecosistemici ed ambientali ritenuti benefici per l’ambiente ed il clima.

Un’ultima agevolazione è diretta all’acquisto o alla ristrutturazione edilizia di un’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale. Anche in questo caso si tratta di un incentivo rivolto ad acquirenti con età inferiore ai 41 anni, e riguarda unicamente immobili diversi da quelli classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.

Il Bonus Montagna rappresenta un passo significativo che mira non solo a sostenere investimenti economici, ma anche a riconoscere e promuovere le peculiarità delle zone montane, assicurando la tutela dei diritti civili e sociali ed incentivando pratiche sostenibili tra i giovani.

 

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